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Fantasticando è in Via Sardegna 136 a Cagliari

Fantasticando vi aspetta tutti i giorni dalle ore 20 presso lo Studio d'Arte Gli Arteggiati, via Sardegna 136 - quartiere Marina - Cagliari.....venite a trovarci!!

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Per informazioni su MercanteggiArte

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AVVISO IMPORTANTE

Vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato come espositori ma anche come pubblico alla manifestazione MercanteggiArte, che si è svolta dal 15 Dicembre 2007 al 16 Febbraio 2008 nei locali della Sezione Togliatti di Via Buragna 20 a Cagliari.

Purtroppo, e lo abbiamo appreso solo qualche giorno prima della nostra ultima esposizione, la Sezione Togliatti a causa dei "sopraggiunti" impegni politici non ci ha più dato la disponibilità ad utilizzare i locali una volta alla settimana, ovvero il Sabato dalle ore 16.00 alle ore 22.00 come nostro solito.

Ma la manifestazione MercanteggiArte vive e continua ad esistere, ci stiamo infatti attivando per organizzare e gestire un nuovo evento denominato MercanteggiArte .... in trasferta, al quale potranno partecipare Artisti e Artigiani e del quale daremo presto notizia sui nostri blog.

Chi tra artisti e artigiani fosse interessato a partecipare può andare su http://arteggiati.blogspot.com per scaricare il regolamento e la domanda di partecipazione...vi aspettiamo

Gli Arteggiati

sabato 13 ottobre 2007

“Come frecce in mano a un eroe sono i figli della giovinezza”

Umberto Galimberti: Bamboccioni. Quei giovani che vivono nella bolla familiare

Tratto da “la Repubblica”, 9 ottobre 2007

Non mi pare inopportuna la definizione di "bamboccioni" formulata da Padoa-Schioppa a proposito del 52 per cento delle donne e del 70 per cento degli uomini che a trent’anni vivono ancora con i genitori. E tutte le reazioni suscitate danno l’impressione di voler blandire ancora una volta i giovani, invece di sollecitarli a uscire da questa loro infanzia prolungata. Ma, al di là delle polemiche, forse è bene vedere da vicino i fattori che determinano questa “bolla familiare” che sembra arrestare quello che la storia ha sempre conosciuto come “passaggio generazionale”. (...)

per leggere tutto l'articolo, sicuramente interessante, potete cliccare qui : http://www.feltrinelli.it/FattiLibriInterna?id_fatto=9073



Direi che prima di tutto si dovrebbe fare più attenzione agli "appellativi" utilizzati per definire i giovani - che essendo non più adolescenti - sono il popolo degli elettori che resterà quando tutti gli altri saranno morti e sepolti .... magari verremo chiamati con un altro nome nel giro di pochi anni : cari elettori, cittadini italiani, futuro della nostra società....e chi più ne ha più ne metta...

Del resto al V-day non c'erano così tanti vecchietti ma più che altro tanti "Bamboccioni"...

Niente da sindacare poi con Galimberti il quale, dalla sua posizione di studioso, dice che i giovani sono le vittime del nichilismo e che sono materia di interesse solo del mercato.. Direi che è vero, la pubblicità è rivolta ai giovani, e al loro futuro: finanziarie per costruire case (impossibili da comprare nella realtà per noi giovani) e avere una carta di credito con cui fare i miracoli, automobili utili solo a conquistare l'ammirazione della nostra compagna di scuola che non ci ha mai "cagato" prima d'ora (w l'autostima e la celebrazione del cervello), profumi che attraggono donne bellissime da ogni angolo del mondo ad un tipo che certamente non ha niente di speciale fisicamente parlando (ripeto w l'autostima e la celebrazione del cervello), ... grandi espressioni della nostra società, così attenta alle esigenze dei giovani da non farci mancare nulla...ma proprio nulla nulla.
Anche se non mi piace che lui, così colto e ricco intellettualmente, sia d'accordo con la definizione di Bamboccioni rispetto il suo pensiero perchè leggendo la presentazione del suo ultimo libro "L'ospite inquietante", (vi invito a leggerla anche voi) capisco cosa intenda con il suo essere d'accordo con tale definizione ed io a mia volta mi trovo d'accordo con lui sulla sua paura per il futuro dei giovani e sulla citazione del salmo 127 : “Come frecce in mano a un eroe sono i figli della giovinezza”.

Ma lui è uno studioso, un filosofo, un professore di Antropologia Culturale, fa delle riflessioni, delle analisi, scrive dei libri .... mentre i nostri politici fingono che tutto vada bene, definiscono Grillo un nuovo Mussolini e noi "giovani bamboccioni" che dobbiamo essere felici di pagare le tasse perchè "le tasse sono belle"...ma soprattutto utili a renderci schiavi di un sistema nel quale dobbiamo farci spazio e dal quale, come nei migliori film di fantascienza, veniamo risucchiati come davanti ad un buco nero che non sappiamo dove ci porterà, quando, e soprattutto perchè ... PERCHE' ??

E' vero che i genitori italiani sono molto protettivi, certamente più di quelli olandesi o britannici, ma inviterei i nostri politici e i nostri cari "opinionisti" a farsi un giretto in Europa, tanto per capire come funziona REALMENTE negli altri paesi, dove i figli vanno a scuola, si creano una professione in tempi brevi - (e non come nelle nostre università dove se stai sul culo al prof potrai dare e ridare quell'esame per sempre e a 40 anni sei ancora lì a frequentare le lezioni) - e in tempi brevi trovano un lavoro PAGATO adeguato alle loro COMPETENZE e CAPACITA' con un CONTRATTO REGOLARE senza quelle parole come "IN NERO" o "A PROGETTO" che piacciono tanto alla nostra classe politica e non solo, anche a quella delle aziende e del mercato, del commercio e dell'ECONOMIA....

Noi saremo anche dei bamboccioni, ma almeno siamo onesti e non ci vergognamo di quello che siamo, di ciò che non abbiamo e anzichè andare a rubare per mangiare, viviamo con mamma e papà ... la libertà non è solo poter fare sesso nella propria cameretta, la libertà è prima di tutto dignità personale e sinceramente non trovo che sia dignitoso che mamma e papà si facciano il mazzo (per usare un linguaggio bamboccione) per 50 anni di contributi e uno stipendio o una pensione al limite dell'elemosina mentre un politico qualsiasi prende dai 10.000 ai 30.000 euro al mese per stare seduto nella sua poltrona e puntare il dito tutti i giorni contro coloro che dovrebbe servire e non giudicare.
Vi invito a leggere uno dei tanti libri scritti su questo argomento "LA CASTA"
certo che fa paura, ma rende consapevoli e soprattutto fortifica la nostra anima e ci dice che non siamo inutili in questa società e che non siamo vittime inerti...

Questa è la mia opinione e ricordo a tutti coloro che vorranno dire la propria che la Costituzione Italiana cita quanto segue:

Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure. (...)

Auguri a tutti i giovani per un futuro migliore, anzi direi per un futuro dignitoso... parola che già da sola vale tanto di questi tempi

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ci hanno visto nel mondo....