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IL NOSTRO MARCHIO Fantasticando di Danilo e Robidò E TUTTI I PRODOTTI AD ESSO CORRELATI E DA NOI REALIZZATI LE CUI IMMAGINI SONO PUBBLICATE SU QUESTO SITO, E LE STESSE IMMAGINI PUBBLICATE, SONO TUTELATI DA LICENZA CREATIVE COMMONS Creative Commons License

Fantasticando è in Via Sardegna 136 a Cagliari

Fantasticando vi aspetta tutti i giorni dalle ore 20 presso lo Studio d'Arte Gli Arteggiati, via Sardegna 136 - quartiere Marina - Cagliari.....venite a trovarci!!

THANK YOU!!!

WE WISH TO THANK YOU ALL FOR VISITING OUR BLOG!!!
WE HOPE YOU WOULD COME AND SEE US "LIVE" SOON

Per informazioni su MercanteggiArte

logo tutelato da: Creative Commons License

AVVISO IMPORTANTE

Vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato come espositori ma anche come pubblico alla manifestazione MercanteggiArte, che si è svolta dal 15 Dicembre 2007 al 16 Febbraio 2008 nei locali della Sezione Togliatti di Via Buragna 20 a Cagliari.

Purtroppo, e lo abbiamo appreso solo qualche giorno prima della nostra ultima esposizione, la Sezione Togliatti a causa dei "sopraggiunti" impegni politici non ci ha più dato la disponibilità ad utilizzare i locali una volta alla settimana, ovvero il Sabato dalle ore 16.00 alle ore 22.00 come nostro solito.

Ma la manifestazione MercanteggiArte vive e continua ad esistere, ci stiamo infatti attivando per organizzare e gestire un nuovo evento denominato MercanteggiArte .... in trasferta, al quale potranno partecipare Artisti e Artigiani e del quale daremo presto notizia sui nostri blog.

Chi tra artisti e artigiani fosse interessato a partecipare può andare su http://arteggiati.blogspot.com per scaricare il regolamento e la domanda di partecipazione...vi aspettiamo

Gli Arteggiati

venerdì 25 aprile 2008

Gli ultimi lavori di Danilo e Robidò


Tutti i lavori pubblicati su questo blog sono tutelati da licenza Creative Commons
riproduzione vietata
Se volete informazioni contattateci

fantasticando@gmail.com

Le Bomboniere



Bomboniera realizzata per un matrimonio:
tegolina in terracotta realizzata a mano, dipinta a mano con fiore in cernit (calla),
sacchetto in juta grezza con tulle e nastro in tinta
dimensioni 1,5 cm x 3 cm




Bomboniera angioletto
per battesimi, comunioni o cresime
angioletto realizzato in pasta sintetica su tegolina in terracotta
dimensioni 2 cm x 1,5 cm



Bomboniera "ditelo con una tegola"
tegolina artigianale interamente realizzata a mano,
dimensioni 1,5 cm x 3 cm




Bomboniera "ditelo con una tegola"
Tegola in terracotta realizzata a mano, decorata come casetta e con proverbio sardo, realizzabile sia come calamita, che da appendere con cordino
dimensioni 2,5 cm x 5 cm




"Casa dolce casa"
terracotta



"Per la spesa"...
terracotta



"Portafoto o porta-appunti"
terracotta




"Appendino"
terracotta



"Appendino"
terracotta

Gli ultimi lavori di Robidò

Tutte le immagini di seguito riprodotte sono coperte da licenza CC e di proprietà dell'autore.
Se volete informazioni contattatemi...
robyorama@gmail.com




"Chi sono io?"



"Chi sono io?" - particolare



"Libera come il vento"



"La felicità è nella ricerca.."



"Civilizzazione"



"L'amore è una continua scoperta"



"What's the difference?"



"Alberi"


"Il mondo è tondo"



"C'è vita nell'universo?"

L'allegro Banchettino di Danilo e Robidò sarà presente al....



1° Festival CapoterrArte: scrittori, libri e ... non solo, che verrà inaugurato SABATO 3 MAGGIO 2008, dalle ore 9.00 alle ore 21.00 ca., presso "La Piazza" della <Residenza del Sole>, Capoterra.

La manifestazione è organizzata da Gli Arteggiati in stretta sinergia con il condominio degli esercenti stabili de "La Piazza", e gli amici della libreria "Gulliver" de <La Residenza del Sole>.

Tale manifestazione vedrà
dalle ore 9.00 alle ore 14.00 MercanteggiArte, estemporanea di prodotti originali creati da Artisti e Artigiani.

Dalle ore 18.00 alle ore 21.00 la presentazione del libro di Francesco Congiu "Informazione e disinformazione di guerra, il caso Al Jazeera" con relativa proiezione del video "Armi di distruzione di massa - l'inganno dei media" di Danny Schechter.




Qualora desiderassi partecipare come espositore durante MercanteggiArte, estemporanea artistico artigianale che si svolgerà dalle ore 9.00 alle ore 14.00, o qualora conoscessi qualcuno: artista o artigiano, pittore, grafico, scultore etc....interessato a partecipare puoi contattarci o farci contattare ai numeri
349 6088690
o 393 5672924 o via email arteggiati@gmail.com


Non è obbligatorio tesserarsi a Gli Arteggiati, si può decidere di partecipare all'evento MercanteggiArte come semplice espositore anche per una sola delle manifestazioni in programma all'interno del "1° Festival CapoterrArte".

Per ulteriori informazioni in merito al Regolamento di Servizio di MercanteggiArte e alla eventuale scheda di iscrizione si possono consultare i seguenti link :

venerdì 29 febbraio 2008

Le lettere di Giovanni Verga al fratello Mario: resteranno in Sicilia...?

"Le lettere di Giovanni Verga al fratello Mario resteranno in Sicilia, lo afferma l'assessore della regione Sicilia ai Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione, accogliendo la richiesta degli intellettuali...." (fonte: http://it.notizie.yahoo.com/adnkxml/20080227/ten-cultura-leanza-l-epistolario-di-giov-0fecfd5.html)

Questo è meraviglioso quanto incredibile, e ci permette di sperare ancora nella cultura e nella conservazione del patrimonio storico, letterario, culturale appunto della nostra esistenza.

Chi non ricorda infatti le ore passate sui banchi di scuola a leggere e commentare gli scritti di Giovanni Verga che ha rappresentato la corrente verista italiana. Verga che ha raccontato e continua a raccontare nei suoi libri, che restano nonostante la scomparsa dell'autore, testimoni di un periodo storico che molti di noi (ormai quasi tutti direi) non hanno vissuto. Raccontano l'Italia di fine '800 e raccontano la storia di fine '800, analizzando la realtà quotidiana del vivere nei suoi scritti.
Ed ecco che arriviamo a i giorni nostri, giorni in cui si parla della "morte" della cultura, dove si inveisce contro la televisione che ci propina trasmissioni inutili e prive di ogni senso culturale e sociale, si inveisce contro la scuola, istigando addirittura i governi a ridurre il numero degli insegnanti nelle scuole perché considerati troppi, mentre secondo me non è sul numero ma solo sulla qualità dell'insegnante che bisognerebbe intervenire, ecco come dicevo che arriviamo ai giorni nostri, nei quali apprendiamo che nella famosa casa d'aste Christie's, sede di Parigi, ci si appresta a "vendere" al migliore offerente le lettere scritte da Giovanni Verga al fratello Mario.

Vi direte: "bello, così qualcuno le può conservare tutte insieme....." "No" vi rispondo io "perchè tali documenti (come già avvenuto in passato) si possono vendere anche separatamente".

Questa sarebbe una grossa perdita per la cultura e la storia dell'uomo. I soldi comprano la cultura per metterla sotto chiave, lontana dai filologi che volessero studiarla, lontana dagli studiosi che volessero impararla, lontana dagli occhi dei Siciliani che vorrebbero quelle lettere alla Casa Museo di Giovanni Verga, tra le sue cose, o alla Biblioteca Universitaria di Catania, al servizio dello studioso per diventare "patrimonio culturale" e non messi all'asta come pura merce di scambio.
Questo mi fa rabbrividire!!!

Per fortuna l'assessore regionale ai Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione, accoglie la richiesta degli studiosi ed è pronto ad avviare una pratica per acquisire le lettere di Verga, e per conservarle dove queste saranno al servizio della cultura e non del denaro.

Certo è che, nonostante tali lettere facciano parte del patrimonio culturale siciliano, la Regione Sicilia le deve comunque acquistare per poterle avere... certo è anche che di soldi in politica se ne sprecano tanti e questi almeno verrebbero spesi per qualcosa di veramente importante..., ma è pur vero che tale patrimonio culturale dovrebbe - senza alternative - tornare in patria GRATIS, perchè è a quella patria, la Sicilia, che appartiene e sempre apparterrà.

lunedì 11 febbraio 2008

W L'Italia....

Sabato 8 giornata nazionale di raccolta del farmaco

ROMA (8 febbraio) - Sabato 9 febbraio torna l'iniziativa Dona un farmaco a chi ne ha bisogno. VIII Giornata Nazionale di raccolta del farmaco. In tutta Italia basta recarsi nelle farmacie che espongono la locandina del Banco Farmaceutico (sono oltre 2700 in mille comuni di 75 province) e acquistare un farmaco da banco per donarlo a chi oggi vive ai limiti della sussistenza (oltre 7 milioni di persone nel nostro Paese, dati ISTAT 2007). Circa 9.500 volontari spiegheranno l’iniziativa ai cittadini. Gli stessi farmacisti consiglieranno il tipo di farmaco da banco di cui è maggiormente avvertito il bisogno. A beneficiare dell’iniziativa saranno le oltre 270.000 persone, che vivono al di sotto della soglia di povertà, assistite dai 1.050 enti assistenziali convenzionati con il Banco Farmaceutico in tutta Italia. Grazie a migliaia di donatori, il Banco Farmaceutico ha potuto raccogliere, in 7 anni, oltre 1.000.000 di medicinali. (Fonte: Il Messaggero)

Una canzone di De Gregori cantava, W l'Italia... e io ribadisco W l'Italia... un'Italia in cui lo Stato aumenta le tasse, aumenta i prezzi della pasta e del pane, aumenta gli affitti e i tassi di interesse sui mutui e sui finanziamenti, diminuisce notevolmente gli stipendi e continua a tollerare ,giudicandoli un ottimo compromesso, i contratti cosiddetti a Progetto, dove spesso il progetto non esiste (supermercati, call center, ...), contratti che sono stati appoggiati pienamente dalla sinistra e questa è una cosa di cui ancora non capisco nè il capo nè la coda... ma che poi chiede a noi "i nuovi poveri" di andare in Farmacia (leggasi Gioielleria) per comprare i farmaci per quei poveri che dovrebbero già essere tutelati dalle tasse che noi profumatamente versiamo allo stato con ogni respiro che facciamo: benzina, pane, pasta, bollette, affitti, abbigliamento, scarpe, ristoranti, pizzerie, attività commerciali, biglietti dell'autobus.... invece dove mai andranno a finire i nostri soldi? BOH....W l'Italia allora, luogo di immensa povertà delle classi deboli, dove però le porte delle frontiere rimangono spalancate, W l'Italia che accoglie emarginati e poveracci da ogni angolo della terra per poi non dargli permessi di soggiorno, permessi di lavoro (quale lavoro?), per non dargli alloggi, per non dargli niente altro se non la possibilità di vivere in strada, seduta sui gradini di una chiesa con un bambino di due anni per la mano e l'altro attaccato al seno perchè dovete sapere...se ancora non lo sapevate...che le donne che vedete in strada con i bimbi attaccati al seno altro non sono che frutto di questo paese malato che permette ad un immigrato clandestino di restare in Italia solo se incinta e con bambini di pochi mesi...continuiamo poi a chiederci perchè queste povere donne continuano a fare figli...se è questo l'unico modo per avere un permesso di soggiorno in un paese che tollera ogni cosa ma che fa finta di avere un grande ordine e un grande rilievo a livello internazionale...?? (per maggiori dettagli in merito clikka qui o leggi qui sotto)


A cosa ha diritto una donna immigrata irregolare in stato di gravidanza?

Domanda: Vorrei sapere a cosa ha diritto una ragazza straniera incinta (priva del permesso di soggiorno ed in situazione non prevista dalla recente sanatoria perchè munita di visto di ingresso datato luglio 2002) , con un compagno convivente italiano, padre del bambino atteso.

Risposta: la ragazza attualmente ha diritto di ottenere un permesso di soggiorno per motivi di salute, in base all’art. 19 del Testo Unico e all’art. 28 del Regolamento di Attuazione. Le donne in stato di gravidanza anche se in condizione irregolare (che dovrebbero essere espulse o che magari sono state già raggiunte da un provvedimento di espulsione) hanno diritto di ottenere il permesso di soggiorno. Il diritto viene attivato dimostrando lo stato di gravidanza (certificato medico) ed è valido per tutta la durata della gravidanza e per i successivi sei mesi dalla nascita del bambino.

Nel caso specifico la ragazza straniera convive con un cittadino italiano che sarà il padre del bimbo, e provvederà al riconoscimento della paternità al momento della nascita , riconoscimento che non è possibile fare prima della nascita. Nel momento in cui il padre riconoscerà il figlio come proprio, questi sarà a tutti gli effetti un cittadino italiano, ecco che siamo in una situazione che da pieno diritto di stabilizzare regolarmente la situazione in Italia. Infatti, sempre in base agli articoli sopra citati, si prevede che hanno diritto a soggiornare in Italia (comunque non possono essere espulsi) i cittadini stranieri che siano conviventi con il coniuge o con parenti entro il terzo grado di parentela, di cittadinanza italiana.

Nel caso specifico il figlio è parente di primo grado e quindi rientra pacificamente nella previsione della norma. Dopo la nascita e dopo il riconoscimento del padre si verificherà esattamente l’ipotesi della norma: cittadina straniera regolarmente soggiornante, convivente con cittadino italiano entro il primo grado (il figlio) ha diritto ad un permesso di soggiorno stabile per motivi di famiglia, valido per lavoro. Il pds potrà essere regolarmente rinnovato e, successivamente, potrà dare titolo al rilascio della carta di soggiorno.

[ mercoledì 29 gennaio 2003 ]

Fonte : http://www.meltingpot.org/articolo279.html

lunedì 24 dicembre 2007

Fantasticando sembra fermo ma è in continua evoluzione...

Eccoci ancora qui.
Fantasticando è rimasto un po' fermo in questi ultimi giorni, quasi mesi oserei dire, ma il movimento artistico culturale Gli Arteggiati ha preso forma e si è realizzato concretamente nella manifestazione MercanteggiArte di cui forse avete già sentito parlare. Gli Arteggiati siamo noi, quelli di Fantasticando che hanno deciso di dare corpo alla propria voglia di creare e di mercanteggiare in giro per la Sardegna. Insieme con alcuni amici che ci hanno sostenuto e che ancora ci sostengono Nilde Jotti Onlus, abbiamo realizzato un movimento artistico, una mostra mercato e siamo in procinto di stilare un progetto per il futuro, di quelli belli e importanti, ricchi di cultura e arte, ricchi di artigiani e iniziative e ricchi di idee e sinergie, quelle che occorrono per diventare "grandi" ed essere un vero Circolo delle Arti, un vero Movimento come da definizione storica....
Noi ci stiamo provando e per certi versi ci stiamo riuscendo, certo c'è sempre qualcuno che sale sulla barca e rema al contrario, ma noi siamo decisamente di più e questa barca in movimento andrà dalla parte giusta, dalla parte dell'arte, della cultura, della socializzazione, della sinergia, della unione di intenti ed energie, e chi rema contro prima o dopo si vedrà costretto a remare con noi....oppure scendere!

Forza Paris allora, e mai parole sono state più significative!!!

giovedì 25 ottobre 2007

Ognuno è libero di pensare quello che meglio crede....ma almeno leggete...

Sul Blog di Beppe Grillo potete trovare diversi post relativi alle ultime notizie di cui si sente parlare in Tivvù e alla Radio ma spesso senza conoscere più di quanto ci viene comunicato al momento dai vari giornalisti...
Penso che la cosa più importante per permettersi un'opinione sia quella di documentarsi così da non diventare solo la voce di un telegiornale o dell'altro radiogiornale, ma solo ed esclusivamente la nostra voce.
La libertà di pensare è un diritto dell'essere umano e noi come tali dobbiamo difenderlo, da chi ci vuole far credere che anche "pensare" sia un diritto per pochi ma non per tutti...Vi piacerebbe che fosse così, vero???

Informiamoci dunque perchè "la conoscenza ci renderà liberi"....

Blog di Beppe Grillo
Newsfood.com
La Repubblica
Il Manifesto
Il Giornale


Un po' di emozioni .... ricordando i bei vecchi tempi!!!

Noi che ci divertivamo anche facendo "Strega comanda color.".

Noi che giocavamo facevamo "Palla Avvelenata".

Noi che giocavamo regolare a "Ruba Bandiera".

Noi che non mancava neanche "dire fare baciare lettera testamento".

Noi che ci sentivamo ricchi se avevamo "Parco Della Vittoria e Viale Dei Giardini".

Noi che i pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede cresceva.

Noi che mettevamo le carte da gioco con le mollette sui raggi della bicicletta.

Noi che chi lasciava la scia più lunga nella frenata con la bici era il più figo.

Noi che "se ti faccio fare un giro con la bici nuova non devi cambiare le marce".

Noi che passavamo ore a cercare i buchi sulle camere d'aria mettendole in una bacinella.

Noi che ci sentivamo ingegneri quando riparavamo quei buchi col tip-top.

Noi che il Ciao si accendeva pedalando.

Noi che suonavamo al campanello per chiedere se c'era l'amico in casa.

Noi che facevamo a gara a chi masticava più big babol contemporaneamente.

Noi che avevamo adottato gatti e cani randagi che non ci hanno mai attaccato nessuna malattia mortale anche se dopo averli accarezzati ci mettevamo le dita in bocca.

Noi che i termometri li rompevamo, e le palline di mercurio giravano per tutta casa.

Noi che giocavamo a Forza 4.

Noi che giocavamo a fiori frutta e città (e la città con la D era sempre Domodossola).

Noi che con le 500 lire di carta ci venivano 10 pacchetti di figurine.

Noi che ci mancavano sempre 2 figurine per finire l'album Panini.

Noi che ci spaccavamo le dita per giocare a Subbuteo.

Noi che avevamo il "nascondiglio segreto" con il "passaggio segreto".

Noi che giocavamo per ore a "Merda" con le carte.

Noi che le cassette se le mangiava il mangianastri, e ci toccava Riavvolgere il nastro con la penna.

Noi che avevamo i cartoni animati belli.!!

Noi che litigavamo su chi fosse più forte tra Goldrake e Mazinga(Goldrake, ovvio..)

Noi che guardavamo "La Casa Nella Prateria" anche se metteva tristezza.

Noi che abbiamo raccontato 1.500 volte la barzelletta del fantasma formaggino.

Noi che alla messa ridevamo di continuo.

Noi che si andava a messa se no erano legnate.

Noi che si bigiava a messa.

Noi che ci emozionavamo per un bacio su una guancia.

Noi che non avevamo il cellulare per andare a parlare in privato sul terrazzo.

Noi che i messaggini li scrivevamo su dei pezzetti di carta da passare al compagno.

Noi che non avevamo nemmeno il telefono fisso in casa.

Noi che si andava in cabina a telefonare.

Noi che c'era la Polaroid e aspettavi che si vedesse la foto.

Noi che non era Natale se alla tv non vedevamo la pubblicità della Coca Cola con l'albero.

Noi che le palline di natale erano di vetro e si rompevano.

Noi che al nostro compleanno invitavamo tutti, ma proprio tutti, i nostri compagni di classe.

Noi che facevamo il gioco della bottiglia tutti seduti per terra.

Noi che alle feste stavamo sempre col manico di scopa in mano.

Noi che se guardavamo tutto il film delle 20:30 eravamo andati a Dormire tardissimo.

Noi che suonavamo ai campanelli e poi scappavamo.

Noi che nelle foto delle gite facevamo le corna e eravamo sempre sorridenti.

Noi che il bagno si poteva fare solo dopo le 4.

Noi che a scuola andavamo con cartelle da 2 quintali.

Noi che quando a scuola c'era l'ora di ginnastica partivamo da casa in tuta.

Noi che a scuola ci andavamo da soli, e tornavamo da soli.

Noi che se a scuola la maestra ti dava un ceffone, la mamma te ne dava 2.

Noi che se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario, a casa Era il terrore.

Noi che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su Google.

Noi che internet non esisteva.

Noi che però sappiamo a memoria "Zoff Gentile Cabrini Oriali Collovati Scirea Conti Tardelli Rossi Antognoni Graziani (allenatore Bearzot)".

Noi che "Disastro di Cernobyl" vuol dire che non potevamo bere il latte alla mattina.

Noi che compravamo le uova sfuse, e la pizza alta un dito, con la carta del pane che si impregnava d'olio.

Noi che non sapevamo cos'era la morale, solo che era sempre quella..fai merenda con Girella.

Noi che si poteva star fuori in bici il pomeriggio.

Noi che se andavi in strada non era così pericoloso.

Noi che però sapevamo che erano le 4 perchè stava per iniziare BIM BUM BAM.

Noi che sapevamo che ormai era pronta la cena perchè c'era Happy Days.

Noi che il primo novembre era "Tutti i santi", mica Halloween.

Che fortuna!

domenica 21 ottobre 2007

Firmate contro il DDL che limita la democrazia in Rete

vi invito a firmare la petizione "online", contro lo sciagurato decreto di legge che limita la democrazia in Rete.
A tal fine cliccate su questo URL di pagina http://www.petitiononline.com/noDDL/petition.html

To: Consiglio dei Ministri

No al DDL che trasforma la libera espressione della rete in testate giornalistiche. I siti e i blog sono libera espressione democratica non paragonabile alle testate giornalistiche registrate al Registro Operatori Comunicazione che devono osservare l'apposita legge sulla stampa. Ancora una volta si cerca di limitare le libertà degli Italiani procedendo sulla strada della censura. I reati di diffamazione sono tranquillamente perseguibili senza porre ostacoli alla libertà d'espressione.
Chiediamo al Consiglio dei Ministri di ritirare il DDL che imporrebbe l'iscrizione al ROC anche dei semplici blog.

Sincerely,

The Undersigned

P.S. del 25 Ottobre 2007

A tale proposito vi invito a visitare il seguente link: Zeusnews
dove viene specificato quanto indicato anche da Beppe Grillo sul suo blog (cito testualmente):

<<>Levi non molla. Ha infatti modificato l'articolo 7 della Levi-Prodi con un comma aggiuntivo invece di cancellare l'articolo. Ecco il comma:
"Sono esclusi dall'obbligo di iscrizione al Roc i soggetti che accedono ad internet o operano su internet in forme o con prodotti, come i siti personali o ad uso collettivo che non costituiscono un'organizzazione imprenditoriale del lavoro".
Cosa si intende per organizzazione imprenditoriale del lavoro? Chi propone pubblicità dal suo sito, come ad esempio Google AdSense, ricade in questo caso? Chi vende un prodotto on line è un imprenditore del lavoro?
Levi cancella questo c...o di articolo 7 e non se ne parli più. Basta con le prese per il culo.
Il mondo ride di noi. Il Times in un articolo dal titolo: "Assalto geriatrico ai bloggers italiani" ci definisce come: "una nazione di legislatori ottuagenari eletti da settantenni, i pensionati".
No all'articolo 7, libertà per la Rete. Non molliamo!>>

mercoledì 17 ottobre 2007

il Mercatino degli Artisti e Artigiani approda su Marenostrum.it

Cari lettori, con grandissimo piacere vi informo che il Mercatino degli Artisti e Artigiani approda sul sito www.marenostrum.it con il seguente testo

Feste, sagre, fiere
Mercatino
Dal 07/10/2007 al 31/12/2007
CAGLIARI- Nella maestosa terrazza del Bastione San Remy viene allestito il mercatino degli Artisti e degli Artigiani.
Quando: ogni domenica, per tutto l'anno.
Orari: Dalle 09.00 alle 13.00.
L'iniziativa è a cura dell'Associazione Vivicastello e del Comitato per la salvaguardia del Quartiere Castello.


Ringraziamo gli amici di Marenostrum che offrono un servizio sempre puntuale e attento sul loro bel sito web e saremo felici di incontrarvi al più presto al Bastione, dove ovviamente non mancherà l'allegro banchettino di Danilo e Robidò

ci hanno visto nel mondo....